Cos’è e Dov’è la Terra dei Fuochi?

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Napoli e Caserta

La Terra dei Fuochi è un territorio di 1076 km², nel quale sono situati 57 comuni Campani.

Purtroppo la realtà che colpisce la Campania è un vero e proprio cancro che si dirama nel sottosuolo.

Molte persone, abusivamente, hanno costruito le proprie case sopra terreni contaminati dalle scorie radioattive o peggio,hanno coltivato su questi terreni e hanno venduto la merce alle industrie alimentari ,facendo arrivare i prodotti contaminati direttamente sulle tavole dei consumatori..

Le persone che abitano su questi terreni contaminati , mangiando i prodotti coltivati ,stanno morendo di tumore.

I media ne parlano da un po’, sono state fatte delle analisi su dei pomodori che crescono a pochi metri da una discarica: i valori sono allarmanti. La pianta conteneva una quantità notevole di metalli pesanti come arsenico, mercurio e piombo che il corpo non smaltisce e se si accumulano nell’organismo possono causare perdita della vista,disturbi intestinali e delle ossa ,oltre che l’insorgenza di tumori.

Stesso discorso vale per la frutta, che cresce dove le falde acquifere sono inquinate. I contadini spiegano che usano l’acqua che viene prelevata dal sottosuolo per innaffiare i frutti che ne assorbono i metalli e il ciclo ricomincia. Dal campo alle industrie e dalle industrie ai supermercati , una volta utilizzati nei vari prodotti finali non si può risalire alla componente singola, il consumatore quindi compra il prodotto e lo porta in tavola non sapendo che all’interno potrebbe esserci frutta e verdura contaminata.

Nelle terre vicine, racconta il figlio di un allevatore, vi erano degli ovini che hanno mangiato e bevuto su un terreno contaminato e sono deceduti. Facendo delle analisi ,all’interno del loro latte erano presenti percentuali di diossina .

La Campania è il giardino agricolo d’Italia dove si coltivano i pomodori e le verdure più buone del mondo ,ma va bloccata la coltivazione sui campi contaminati .

I media hanno reso noto un metodo per tutelarsi da questi pericoli, cercando di seguire una dieta è possibile infatti disintossicarsi dai metalli pesanti ingeriti.

Purtroppo l’inquinamento non si ferma solo allo smog delle città, ma ormai è una realtà che il cibo che ingeriamo potrebbe contenere metalli pericolosi .

Cosa fare per proteggersi: La dieta

Due dottori nel casertano ,si sono chiesti come potersi proteggere da tutto questo. Hanno organizzato un incontro con le famiglie della terra dei fuochi. L’esperimento prevede il prelievo del capello per analizzare la quantità di metalli presenti nell‘organismo,e proseguire seguendo una dieta per tre mesi col solo scopo di disintossicarsi da questi metalli. La dieta in questione è uguale per tutti ,ed è così strutturata:

  • Colazione : assumere un bicchiere di acqua e limone, uno yogurt ,4 fette biscottate con miele o un bicchiere di cereali , un frutto a scelta e delle mandorle.
  • Spuntini :frutta di stagione
  • Pranzo :scegliere tra riso integrale ,orzo ,farro ,quinoa ,grano saraceno ,legumi accompagnati con verdura di stagione
  • Cena : 4 volte a settimana pesce,1 volta carne rossa,2 volte carne bianca; il tutto accompagnato sempre da verdure di stagione

Note:

  • 2 pasti a settimana sono liberi,dove si può mangiare pizza ,mozzarella,gelati
  • Mezz’ora prima dei pasti mangiare una coppa di verdura scondita in cui deve sempre esserci un gambo di sedano , prezzemolo e una mela
  • Nell’arco della giornata dobbiamo ricordarci di ingerire 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva a crudo e usare delle spezie come condimento.

I consigli del dottore da applicare alla spesa

Alcune mamme ,chiedono giustamente se sia più costoso fare la spesa in questo modo, il dottor Armando D’Orta spiega che la salute non ha prezzo,e che spesso si comprano tante cose al supermercato che non servono,e che a conti fatti si accorgeranno che andrebbero a spendere le stesse cifre .

Il Dottor D’Orta ha accompagnato le signore al supermercato per spiegare quale frutta e verdura si deve comprare ,rispettando le stagioni, perché più un alimento è di stagione più è naturale,più un prodotto non è di stagione più è stato forzato a nascere e crescere chimicamente (IN SERRA)

Un altro consiglio è quello di scegliere la frutta che sembra ospitare un bruco,perché se ospita un bruco vuol dire che è buona. L’importante è non prendere la frutta e la verdura più lucida ,ma quella che ci sembra caduta da un albero; ancora, se mangiamo ad esempio una mela ,bisogna eliminare il picciolo perché è la parte dove si annidano i metalli pesanti.

Bisogna evitare la frutta sciroppata,spiega il dottore,perché ad esempio se compriamo l’ananas in scatola,oltre al solo frutto, ci sono sciroppi di vario tipo che aggiungono un eccessiva quantità di grassi ,ed è come mettere lo zucchero sul gelato!

Stesso discorso vale per la verdura, ad esempio soffermarsi su un pomodoro opaco e non su quello che luccica di un rosso vivo,perché vuol dire che ,per essere così perfetto,sono stati usati pesticidi e concimi che non hanno fatto avvicinare parassiti e che non hanno preso il normale colore di un pomodoro che cresce all’ aria aperta e direttamente colpiti dal sole.

Alimenti provenienti dalla Terra dei Fuochi

Domanda: se siamo nella terra dei fuochi o se siamo da tutt’altra parte del mondo, come facciamo a sapere se quel pomodoro non è contaminato?

Il dottore risponde spiegando che bisogna cambiare sempre fornitore,una volta al supermercato ,una volta al mercato ,una volta dal fruttivendolo, cosi facendo il pomodoro è di diversa provenienza e l’accumulo di metalli è limitato. Se assumiamo un metallo una sola volta non fa nulla,perché secondo questa dieta il corpo dovrebbe riuscire ad eliminarlo, ma se assumiamo questo metallo più volte per un tot di volte, resta incastrato nell’organismo ,le cellule non ce la fanno a smaltirlo e provocano tumori.

Un altro consiglio nella scelta della verdura è rispettare i colori,perché ogni colore ha una vitamina diversa e mangiati insieme è come assumere un multivitaminico.

Succhi di frutta:per evitare di assumere zuccheri su zuccheri ,dobbiamo evitare di comprare i succhi già pronti perché sono pieni di altri dolcificanti. La frutta non ha bisogno di essere zuccherata perché è già dolce, sarebbe meglio frullare della frutta e farsi un succo in casa, che comprarlo già pronto al supermercato.

Fette biscottate: evitare quelle con l’aggiunta di oli vegetali come l’olio di palma perché il nostro organismo non li digerisce per assenza di enzimi.

Yogurt: mai scegliere crema di yogurt perche è un altro prodotto ,né comprare quelli alla frutta. Lo yogurt ,spiega il dottore,deve essere bianco intero

Pasta:preferire la pasta in chicchi, dunque riso

Olio: leggere bene l’etichetta e scegliere gli oli dove è indicata “prima spremitura a freddo”

L’esperimento ha inizio ,nel giro di tre mesi questi dottori hanno monitorato i pazienti che hanno aderito all’ esperienza seguendoli settimana per settimana;dopo 90 giorni di trattamento ,cambiando stile di vita e alimentazione, l ’80 % dei pazienti ha ridotto il piombo, il 60 % ha ridotto l’alluminio e così via, quindi tutti hanno ridotto le sostanze tossiche riequilibrando i metalli buoni.

In conclusione, per prevenire la formazione di cancro legato all’assunzione di sostanze tossiche ,presenti nella frutta e nella verdura ,di luoghi nel mondo dove purtroppo la coltivazione non si ferma,bisogna cambiare il proprio stile di vita ,mangiando sano .Così facendo aiutiamo il nostro corpo a rigenerarsi e rinforzarsi abbastanza da poter espellere anche le sostanze più difficili.

Di seguito la dieta sopra descritta da poter scaricare:

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Staff

Come studenti universitari la nostra convinzione condivisa è che ognuno merita una scelta informata. Lavoriamo per educare i consumatori aiutando a costruire consapevolezza delle nostre scelte alimentari e il loro impatto sia sulla nostra salute che sull'ambiente.